L’asparago fa primavera!
Sapete qual è il primo ortaggio primaverile a fare ingresso sulle nostre tavole? E’ l’asparago!
L’asparago entra nelle nostre cucine al momento giusto perché in primavera l’uomo abbandona lo stato di “pigrizia” post inverno per dedicarsi a una “rinascita” salutare. E chi meglio dell’asparago può fare questo? Ricordiamoci anche che in questa stagione il ventaglio delle verdure a disposizione non è infinito. Ecco perché le sue proprietà diuretiche e depurative cascano a fagiolo! Aiutano l’organismo a rimettersi in forma! Inoltre, gli asparagi sono ricchi di vitamine e sali minerali, forse è anche per questo che vengono apprezzati da molti!
Insomma, asparago e primavera sono un binomio perfetto! A tutti gli effetti possiamo dire che l’asparago fa primavera in quanto dà il via alla stagione.
Sembra che la natura vada di pari passo con le esigenze dell’uomo o semplicemente l’uomo si è adattato alla natura nel corso dei secoli.
Come si coltiva l’asparago?
L’asparago è tutt’altro che semplice da coltivare! Infatti partendo dal seme, ci vuole un anno intero prima di raccogliere i primi “frutti”, però una volta che la pianta ha attecchito nel terreno questa vive a lungo, anche un decennio, e i turioni (parte commestibile dell’asparago) si possono raccogliere ogni anno. Ciò che è fondamentale, perché questa pianta si riproduca, è quella di lasciare almeno un paio di turioni per il nutrimento della pianta stessa. Sapete come si chiama il campo in cui si coltivano gli asparagi? Asparagiaia
Una volta raccolto l’asparago come si conserva? L’ideale sarebbe immergerlo in acqua fredda per poi estrarlo al momento della preparazione del piatto che si desidera cucinare.
Curiosità: l’asparago nasce bianco ma poi con la luce del sole prende la colorazione che conosciamo tutti. La caratteristica dell’asparago bianco invece sta nel suo crescere senza luce sotto terra.
A chi è venuta voglia di mangiare gli asparagi?