CAVOLO NERO – Scheda Tecnica per la coltivazione
SPECIE: CAVOLO NERO TOSCANO
VARIETA’: LACINIATO
GENERALITA’ Pianta grande e produttiva, presenta un fusto eretto con foglie di colore verde scuro rugose e bollose di cui vengono usate quelle superiori e i giovani germogli che si formano sul fusto e sui rami.
TIPO di TERRENO IDEALE Predilige terreni a medio impasto, freschi profondi e ben drenati. Scegliere terreni con pH tra 6.5 e 7.5. Terreni troppo acidi possono provocare degli squilibri fisiologici.
PERIODO di TRAPIANTO Da maggio ad agosto.
CONCIMAZIONI UTILI Concimare con letame maturo e/o compost in autunno-inverno, vangare o fresare il terreno e lasciarlo riposare fino a primavera. Prima del trapianto usare un concime con rapporto 1/3/3
DISTANZE di TRAPIANTO Sulla fila: 30-50 cm., Tra le file: 60 cm.
PERIODO di RACCOLTA Si raccoglie da maggio a dicembre.
PRINCIPALI AVVERSITA’ Peronospora: è una malattia fungina che si sviluppa sulle foglie quando ci sono condizioni di caldo umido, per esempio in giugno. Per combatterla bisogna spruzzare preventivamente le foglie con prodotti a base di rame. Cavolaia: lepidottero che gradisce particolarmente la foglia del cavolo. Spruzzare insetticidi a base di piretro.
CONSIGLI x COLTIVAZIONE Utilizzare concimi azotati e, se necessario, assicurare le piante a dei sostegni.
CARATTERISTICHE Grazie alla presenza di speciali inibitori è utile per prevenire l’insorgenza di varie forme tumorali, nonché dell’ulcera gastrica e delle coliti. Ha un elevato contenuto di vitamina C e basso potere calorico.
CURIOSITA’ e/o RICETTE E’ stata, per molto tempo, la pianta dei poveri. E’ l’ingrediente principale della famosa “ribollita” mescolata con fagioli, spezie e pane raffermo.